ebook gratis Decameron – Boccaccio
Il Decameron di Boccaccio, anche se a prima vista sembrerebbe un genere completamente diverso, rappresenta un’opera complementare alla Commedia di Dante, nella conoscenza dello spirito medioevale. Mentre il mondo raffigurato da Dante è unitario e sistematico ed è fotografato attraverso il suo punto di vista personale e intimo, il mondo del Boccaccio è squisitamente oggettivo, esteriore è una folla. La forma letteraria della raccolta è infatti una scelta di campo. Il Boccaccio non vive all’interno della sua opera ma la contempla dall’esterno dopo aver raccolto le novelle più famose della sua epoca. Quella che ascoltiamo non è la voce di un Autore onnipresente ma la voce del vasto popolo medioevale, fatto di nobili e ladri, fanciulle e baldracche. L’opera non ci conduce perciò attraverso un percorso spirituale inteso a illustrarci le profondità spirituali dell’autore ma è una carrellata tra le corti italiane alla scoperta di cittadini-personaggi, un grande affresco che ritrae la molteplicità, l’infinita varietà umana che popolava il medioevo italiano. Leggere il Decamerone è come accedere ad una città, con molti palazzi diversi e porte su esistenze separate e distinte. Mentre il viaggio dantesco è una scrittura morale, un testo che si occupa del profondo rapporto dell’uomo con quanto di più sottile e invisibile c’è nel suo animo, il Decamerone di Boccaccio si occupa dell’esteriore, dell’infinita varietà delle manifestazioni, dei colori, dei sapori, della fisicità medievale. Perciò è complementare e indispensabile, al pari della Commedia, per conoscere lo spirito del nostro passato.